Il dettagli del sondaggio a cui hanno risposto oltre 800 utenti e la loro opinione sul crowdfunding.
"È il faro. Da qualsiasi luogo arrivi, quando lo vedi all'orizzonte, sai di essere arrivato a casa". "Un'emozione ogni volta che ci passi di fianco, o ci arrivi da sotto. Vedi, senti e ringrazi".
Questo è ciò che rappresenta San Luca per i bolognesi: un punto di riferimento, "una tenera macchia arancione", un piacevole cammino, il faro della città.
Per avere un continuo feedback dai cittadini, l'amministrazione comunale, e il Comitato per il portico di San Luca hanno lanciato un questionario online per capire quale sia il rapporto tra il portico più lungo del mondo e la città che lo ospita.
Alla domanda Cosa rappresenta San Luca per Bologna? il 47% risponde cuore e il 23% storia. Di riflesso le parole casa, bellezza e religione rappresenterebbero San Luca nell'immaginario personale di ogni cittadino bolognese.
Più della metà dei cittadini si dice informato sulla candidatura del Portico come «patrimonio dell'umanità» dell'UNESCO e allo stesso tempo si mostra consapevole del bisogno di lavori di restauro e manutenzione.
Tale consapevolezza richiama la disponibilità a dare un piccolo contributo per finanziare il restauro del Portico di San Luca, un bene storico, architettonico e culturale della città. Fondamentale per una raccolta fondi affidabile, a detta dei cittadini, è la presenza e la partecipazione del Comune.
Il 40% dei cittadini dichiara di conoscere il sistema del crowdfunding mostrandosi ottimista nei confronti dell'utilizzo di tale strumento per una possibile raccolta fondi.
Dal questionario emerge inoltre l'importanza delle partecipazione civica per un progetto comune: "i portici sono stati costruiti con i soldi dei cittadini di allora, quindi trovo giusto che vengano restaurati con i soldi dei cittadini di oggi". Dalle risposte rilevate si avverte un forte bisogno da parte dei cittadini di vedersi protagonisti di una iniziativa tesa alla valorizzazione e alla tutela di un bene culturale. Grande valore è dato alla trasparenza dello strumento, che deve essere alla portata di tutti, in modo tale che si possano avere "sicurezze e prove tangibili del lavoro svolto".
Il crowdfunding, proprio per le sue caratteristiche intrinseche, risulta particolarmente adatto a portare avanti una iniziativa di raccolta fondi collettiva; esso si pone come strumento di costante controllo e trasparenza diretto a stimolare un progetto comune e la partecipazione attiva di soggetti, pubblici e privati, legati al portico che conduce a «casa».
Un passo per San Luca nasce proprio per questo, per fornire uno strumento online per le donazioni e, allo stesso tempo, monitorarle e renderle visibili a tutti. La trasparenza sarà resa ancora più fruibile grazie alla sezione "Notizie" in cui saranno raccontate sia le iniziative legate al portico, che le attività di restauro e manutenzione rese possibili dalla raccolta fondi.
pic by Donato Accogli - CC